La rilevanza strategica delle soluzioni per il monitoraggio e il controllo dei dati in un contesto quale quello della Sanità
Abbiamo certamente vissuto un’esperienza inaspettata e drammatica alla quale né cittadini né governo erano preparati. E quello che ci ripetiamo ormai da diversi mesi, come spesso accade in seguito a esperienze negative, è: cosa abbiamo imparato? Questo interrogativo trova innumerevoli risposte specialmente se rivolto a chi, contro questo inafferrabile mostro, ha combattuto ferocemente e dal quale continua a difenderci operando in prima linea come le strutture sanitarie.
Tra le possibili risposte attese ce n’è una ricorrente: migliorare la capacità di reagire in modo rapido per far fronte all’emergenza. Ovvio.
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Ma oltre alla pronta disponibilità e alla forte volontà di combattere da parte di tutto lo staff sanitario, sicuramente serve dell’altro. Serve qualcosa che oltre alla volontà agevoli il pronto intervento di questo prezioso staff e che aiuti il corpo dirigente ad avere contezza a 360° dell’andamento del fenomeno, superando la frammentarietà dei processi che spesso caratterizza l’ambito sanitario, in modo da guidare tutti gli attori coinvolti nelle corrette decisioni.
Avete mai pensato a quanto sarebbe più opportuno se le azioni da mettere in campo, soprattutto in condizioni di emergenza, fossero prese sulla base di informazioni condivise, che restituiscano la fedele e quanto più ampia fotografia dello stato delle cose, dell’andamento dei servizi, delle risorse a disposizione?
A quanto sarebbe più efficace se queste informazioni fossero disponibili in tempi rapidissimi, anche se residenti in sistemi diversi e scollegati tra loro, in modo da essere analizzate immediatamente là dove servono, nel momento esatto in cui servono, senza attese? A quanto sarebbe utile se le azioni che discendono dall’analisi di quei dati potessero essere disposte a seguito di ipotesi e simulazioni che ne evidenzino gli impatti sull’organizzazione e sui pazienti?
Sicuramente ci avete pensato. E noi lo abbiamo realizzato. Abbiamo dato una risposta che alcuni dei nostri clienti hanno già implementato con successo, inizialmente per rispondere alla sempre più incalzante esigenza di disporre di uno strumento moderno di governo e controllo interno, distintivo di una moderna sanità digitale, e che in fase di emergenza hanno ulteriormente valorizzato estendendolo rapidamente alle esigenze dettate dalla pandemia.
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La risposta di SAP consiste dunque nella adozione di un potente sistema di governo e controllo che utilizza come front end il cruscotto della SAP Digital Boardroom, basata sulla SAP Analytics Cloud e SAP HANA, la piattaforma che rappresenta lo stato dell’arte delle piattaforme data in memory. La soluzione offre quindi capacità di elaborazioni analitiche avanzate e di rappresentazione grafica per il controllo degli indicatori di performance, ed è in grado di correlare e approfondire specifiche tematiche fornendo al contempo un quadro d’insieme dello stato della Struttura sanitaria in ogni suo aspetto.
Un interessante caso d’uso di questo sistema riguarda quello di una Regione Italiana che già utilizzava la SAP Digital Boardroom per analizzare l’erogazione delle prestazioni sanitarie sul territorio e misurarne i tempi. Nella fase di emergenza la Regione si è trovata a dover far fronte alle richieste dell’unità di crisi che a livello nazionale esigeva una visibilità chiara e immediata sull’andamento dei contagi COVID-19 sul territorio. Estendere l’utilizzo della SAP Digital Boardroom anche ad altre informazioni e ad attori esterni al perimetro Regionale, quali l’Istituto Superiore della Sanità, la Protezione Civile, il Ministero della Sanità, è stato naturale: i dati relativi ai tamponi effettuati sono stati raccolti dai diversi laboratori di analisi sul territorio, sono stati aggregati, uniformati e rappresentati sul cruscotto della SAP Digital Boardroom così da fornire in tempo reale un quadro completo e corretto della situazione. Tutt’oggi le centinaia di migliaia di tamponi effettuati vengono costantemente monitorati su quel cruscotto per comprendere gli sviluppi del fenomeno su scala regionale, le evoluzioni nei comuni e l’andamento nelle aree più o meno colpite.
Il vantaggio di aver attuato per tempo una data strategy e di disporre di uno strumento che aiuti centralmente a controllare e governare i processi, ha avuto una rilevanza strategica in una fase così delicata. Questo ha ridotto notevolmente il rischio di prendere decisioni disgiunte, non coordinate o sovrapposte tra loro, favorendo così una risposta efficiente e immediata al territorio attraverso la circolazione delle stesse informazioni tra tutti gli attori coinvolti.
L’adozione di SAP Digital Boardroom diventa così un valido supporto anche in scenari in cui è fondamentale affiancare al dato fresco l’analisi di serie storiche per far emergere comportamenti ciclici e pattern ricorrenti. Pensiamo ad esempio al trattamento e alla riabilitazione dei pazienti che hanno superato il virus ma che a distanza di tempo accusano una serie di sintomi prolungati e per i quali non si hanno ancora spiegazioni precise sulle cause. Monitorare l’evoluzione della malattia, anche su pazienti negativizzati, correlando i sintomi attuali ad altri fattori o eventi, aiuta a comprendere ad esempio quali tipi di cure saranno necessarie, l’impatto che queste avranno sul sistema sanitario e i tipi di investimento che dovranno essere sostenuti.
Se volete scoprire di più sulla SAP Digital Boardroom per la Sanità, seguite il mio prossimo post, vi aspetto.
Un sistema di governo e controllo chiaramente non può prescindere da una data strategy, e questo è un imperativo se si vuole costruire un sistema sanitario adeguatamente armato per combattere contro un’altra eventuale crisi e soprattutto per avere un terreno ben concimato su cui coltivare i semi della ripartenza.
Alessandra