Skip to content

SAP Digital Talks

  • Home
  • Autori

SAP Digital Talks

Le nostre professionalità, le nostre idee e la nostra voglia di innovare a portata di click

Il gemello digitale al servizio di ogni settore industriale

Settembre 10, 2020 by Carlo Nigri
Share this article

Post Views: 89

Design innovativo, progettazione, ingegnerizzazione, realizzazione e messa in opera di qualsiasi asset hanno da sempre rappresentato dei silos informativi per diversi settori industriali. La visione unica sul ciclo di vita di oggetti critici, costosi e fondamentali per il core business di diverse aziende è stato un paradigma inseguito per anni se non decenni. Oggi la rappresentazione univoca, sincrona e sicura di questi oggetti e delle ingenti moli di dati ad essi associati prende vita nel “gemello digitale

Grazie all’avvento dell’Industrial Internet of Things (IIoT), del Machine Learning e del paradigma Industry 4.0, in tutte le aree aziendali nei più disparati settori industriali, oggi è possibile una maggiore capacità decisionale grazie a informazioni sempre più precise, in real-time, sincrone e sicure. Big Data e Analytics, IIoT sono divenute tutte parole d’ordine su cui fare leva con l’obiettivo di restituire un vantaggio competitivo fondamentale. Questo a maggior ragione oggi per affrontare con resilienza le sfide presenti nei mercati causate dal COVID-19.

A tal proposito prendiamo in considerazione la disponibilità e l’affidabilità e di conseguenza l’elasticità di reazione degli impianti di produzione in aziende che usano intensivamente gli asset e che cercano di sfruttali al massimo per compiere il loro core-business, ottimizzandone l’intero ciclo di vita soprattutto in funzione della variabilità della domanda.

Al contempo gli stessi asset all’interno di un’azienda (siano essi di proprietà, in leasing o altro) stanno diventando sempre più complessi. Pensiamo ad esempio quanto complesso sia diventato il settore dell’automobile, come quello energetico, il farmaceutico o l’industria alimentare.

A complicare lo scenario vi è l’aumento esponenziale del numero di sistemi bordo macchina, che ha da un lato migliorato le prestazioni e la sicurezza, ma che dall’altro ha messo sotto pressione le pratiche di gestione operative e manutentive per carenza di univocità del dato, difficoltà di governance dei processi e delle informazioni oltre che il proliferare delle specializzazioni necessarie all’esercizio delle stesse macchine ormai in grado di fare auto-diagnosi di stato per qualsiasi ambito produttivo.

L’implementazione di un sistema di gestione degli asset con un approccio basato sull’ univocità del dato e la sincronizzazione dell’informazione non è di certo nuovo, tantomeno semplice. Ad oggi solo poche grandi aziende hanno iniziato a far evolvere in maniera proattiva le proprie strategie di gestione della manutenzione facendo leva sull’ingegnerizzazione dell’affidabilità, usando uno o tutto i paradigmi tecnologici citati e gestendo in maniera ottimale i propri impianti o le proprie infrastrutture tramite il “Digital Twin”. Il “gemello digitale” è la “replica digitale vivente” di un asset fisico. Replica poichè si può avvalere o meno di modelli tridimensionali a cui sono correlate la moltitudine di informazioni gestionali e operative. Vivente poiché tale rappresentazione è spesso alimentata da dati in real-time presi direttamente dai sensori di campo e può abilitare un processo di esercizio intelligente, versatile, funzionale e proattivo.


SAP supporta la gestione dei processi manutentivi da oltre tre decenni.

Come costruire allora un sistema di nuova generazione?

Un sistema che unisca tutti gli aspetti citati finora, abbatta i silos informativi durante il ciclo di vita di un asset e consenta uno scambio sincrono, sicuro e scalabile di tutte le informazioni necessarie tra i diversi portatori di interesse: dai costruttori delle macchine, agli utilizzatori fino alle aziende di servizio e manutenzione delle stesse.

La risposta è la suite Intelligent Asset Management che pone il “gemello digitale” come punto centrale di ogni funzione e di cui parleremo in una serie di post a seguire, declinando ogni volta gli aspetti tecnologici e illustrando i benefici di business così come le esperienze di successo dei clienti che hanno già deciso di sfruttare tali potenzialità.

Restate sintonizzati.


Share this article

Post navigation

Previous Post:

Il “MOVE” verso SAP S/4 HANA

Next Post:

Un mondo di cambiamenti: l’HR digital transformation come driver del processo di metamorfosi all’interno dell’azienda

Categorie

  • Customer Experience (1)
  • Data Strategy (4)
  • Digital Supply Chain (1)
  • Finance (2)
  • Financial Services (4)
  • Human Resources (4)
  • Intelligent Asset Management (1)
  • Planning (2)
    • HR Planning (1)
    • Sales & Operational Planning (1)
  • Platformization (3)
  • Public Sector & Healthcare (5)
  • S/4HANA MOVE (2)

Articoli recenti

  • SAP S/4HANA Transition vs SAP Business Suite Upgrade : un chiaro confronto
  • SAP Qualtrics per XM: alcuni casi d’uso e referenze clienti.
  • Una trasformazione digitale modulare facilita l’assimilazione da parte dell’organizzazione: il caso della Treasury Workstation
  • Platformization 102: i modelli architetturali a confronto

Archivio

  • Gennaio 2021 (1)
  • Dicembre 2020 (1)
  • Novembre 2020 (7)
  • Ottobre 2020 (3)
  • Settembre 2020 (16)
© 2021 SAP Digital Talks
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok