Il PNRR prende forma, e tu sei pronto?
Abbiamo sentito parlare ampiamente del Piano di Ripresa e Resilienza che il nostro Governo ha presentato per accedere al Next Generation EU, il programma da 750 miliardi messo a punto dalla Commissione Europea proprio per sostenere gli Stati Membri nella risposta alla crisi pandemica. Ora le parole stanno iniziando a prendere corpo, il piano comincia a tradursi in azioni: la Commissione Europea ha già erogato, a titolo di anticipo, nell’Agosto scorso il 13% dei 191,5 miliardi destinati al nostro Paese, e ora ha approvato una valutazione preliminare positiva alla richiesta dei finanziamenti da parte dell’Italia per 21 miliardi (di cui 10 di sovvenzioni). Questo primo passo è stato possibile grazie al raggiungimento, da parte dell’Italia, di 51 tappe e obiettivi, tra investimenti e riforme, previsti nel PNRR per il 2021, e tutti auspichiamo che anche il Comitato Economico e Finanziario esprima parere positivo in modo da ottenere il via libera all’erogazione di questa prima rata di finanziamento. E se l’Italia proseguirà nel conseguimento degli ulteriori obiettivi fissati per il 2022, altri 40 miliardi ci aspettano.

Pertanto, se vogliamo sfruttare a pieno questa opportunità per dare un sostegno alla ripresa e allo sviluppo dell’economia del nostro Paese, è fondamentale che la programmazione e la realizzazione degli interventi vengano attuate con il massimo rigore ed efficacia sia in ottica di assegnazione al soggetto beneficiario che in ottica di rendicontazione verso l’Ente concedente il finanziamento.
Come fare quindi a semplificare, tenere sotto controllo il processo, combinare l’efficienza con gli adempimenti burocratici garantendo l’ottemperanza alle richieste dall’Ente concedente?
Occorre dotarsi di tutti gli strumenti necessari alla pianificazione, gestione, monitoraggio, controllo e rendicontazione degli investimenti sostenuti per gli interventi promessi e in una logica di trasparenza per darne contezza, non solo internamente alla Pubblica Amministrazione, ma anche esternamente ai cittadini.
E’ proprio in questo ambito che SAP offre procedure e strumenti disegnati specificamente per facilitare il lavoro, non solo dei concedenti, ma anche dei beneficiari dei fondi: dalla proposta alla pianificazione operativa e attuazione dei progetti, dal budgeting e alla rendicontazione non solo finanziaria degli investimenti, ma anche tecnica ed economica, assicurando in parallelo la rigida ottemperanza delle regole stabilite dall’Ente concedente. In aggiunta alla integrazione con le componenti documentali a supporto della gestione del progetto finanziato.
SAP Grants Management for Grantee è la soluzione pienamente integrata in SAP S/4HANA per gestire l’intero ciclo di vita dei programmi finanziati, a questa si affiancano tipicamente: la soluzione SAP Portfolio and Project Management per la gestione dei programmi di investimento e dei progetti, e la piattaforma SAP Analytics Cloud per il monitoraggio e l’analisi dei dati. La combinazione di queste soluzioni integrate con le altre componenti amministrativo contabili di S/4HANA permette di migliorare l’efficienza del processo, di ridurre i tempi di rendicontazione e di accelerare così i tempi di ricezione dei finanziamenti. Non ultimo per importanza permette di dare visibilità e trasparenza in tempo reale sullo stato delle diverse iniziative ai vari stakeholders.
Questo modello applicativo non è legato esclusivamente agli interventi e ai fondi del PNRR, ma potrà supportare anche in futuro qualsiasi forma di finanziamento e progetto finanziato.
Alessandra Salvati e Paola Palleschi