Il CFO Moderno e la Contabilità Perpetua – PARTE II
Tempo di lettura: 5 min
Questo articolo costituisce la seconda puntata di una serie dedicata ai temi della Contabilità Autonoma.
A questo link è possibile leggere il primo articolo pubblicato.
Il Trilemma del CFO
Se si dovesse trovare ad oggi un minimo comune denominatore nelle sfide di tutti i CFO si potrebbe identificare con il trittico: Automazione, Analisi e Controllo.
Automazione
“La quasi totalità dei CFO (92%) vede opportunità di crescita nell’automazione e integrazione delle tecnologie nelle loro organizzazioni”
CFO signals: 4Q 2021
Deloitte

L’inflazione che ha colpito l’uso della parola “automazione” negli ultimi anni è oggettivamente mostruosa. Talmente violenta che, molto spesso, tutte le sfumature necessarie ad indirizzare questo argomento vengono perse o ancora peggio confuse.
Con l’intento di dipanare la nebbia che impedisce di vedere chiaramente tale argomento ricapitoliamo quali sono i temi di maggior interesse per il CFO:
– BOT: tecnologia dedicata all’esecuzione di azioni o task ripetitivi. Da utilizzare per operazioni basiche tipo scaricare la posta, decomprimere file, caricare documenti.
– Machine Learning: tecnologia basata su algoritmi adattivi che, nell’operare in autonomia, sono in grado di imparare dagli occasionali interventi umani o, in generale, possono apprendere le novità che sorgono durante il controllo ordinario dei flussi in gestione. Può imparare a riconoscere un errore o un falso positivo su una fattura, o a riconciliare un estratto conto in cui la tipologia di partite cambia repentinamente. A differenza del bot, i meccanismi di automazione evolvono in base alle casistiche gestite aumentando nel tempo l’accuratezza delle operazioni e, in generale, i risultati.
– Intelligenza Artificiale: soluzione tecnologica capace di fornire consigli in base a elaborazioni statistiche dei dati e di suggerire una soluzione basandosi su decisioni prese in precedenza sullo stesso problema.
– Soluzione Intelligente: la soluzione intelligente invece, facendo leva su automazioni avanzate, prevede una fase iniziale di analisi. È, di fatto, una soluzione che combina Machine Learning e Intelligenza Artificiale. Una soluzione intelligente, oltre ad elaborare un risultato corretto nel minor tempo possibile e con un tasso di errore bassissimo, è in grado di spiegare i motivi che ci sono dietro quel risultato, suggerendo inoltre delle possibili azioni successive. Una soluzione intelligente non solo calcola la squadratura tra consegnato e fatturato, ma prova anche a spiegarne il motivo (differenza prezzo sull’ordine, quantità sulla fattura, ecc…) e indica l’azione correttiva più adatta per risolverla. Il tempo necessario all’utente per identificare gli errori e comprenderli viene riallocato a beneficio di attività di risoluzione e analisi.
Per ottenere i benefici della contabilità perpetua, i CFO moderni hanno bisogno soprattutto di soluzioni intelligenti. Queste ultime permettono di allargare i vantaggi delle automazioni operative anche negli ambiti di gestione delle eccezioni e analisi dei processi, generando non solo elaborazioni ma anche analisi perpetue.
Gli operatori avranno quindi sempre a disposizione i risultati di business corredati di analisi preliminari eseguite da strumenti di AI.
Gli automatismi della contabilità perpetua possono lavorare ininterrottamente, 24 ore su 24. I programmi possono essere eseguiti 24/7/365 permettendo di raggiungere vantaggi notevoli in termini di costo ed efficienza e, ovviamente, liberando capitale umano da attività a basso valore e ricollocandolo in funzioni più analitiche e di controllo.
Queste soluzioni tecnologiche non sono qui per sostituirci, ma solo per supportarci e, da buona applicazione delle leggi di Asimov, senza il giusto controllo possono diventare controproducenti.
Ad esempio, il chatbot Tay (Thinking About You) lanciato da Microsoft nel 2016 su Twitter per sperimentare un software di intelligenza artificiale e “coinvolgere e incuriosire le persone attraverso conversazioni giocose e informali, con una particolare attenzione agli utenti statunitensi tra i 18 e i 24 anni”.
Come scriveva Il Post 16 ore dopo il suo lancio:
«E’ andata malissimo» |
Tay ha imparato in fretta dagli utenti con cui ha interagito: messaggi razzisti, xenofobi, sessisti, ninfomani, nazisti, insulti e negazioni dell’olocausto, e qualsiasi altra interazione negativa vi possa venire in mente.
Inutile dire che il bot non ha visto l’alba successiva, ma in sole 16 ore ci ha dimostrato come queste nuove tecnologie possono essere tanto utili quanto dannose, e l’importanza dell’implementazione e del controllo da parte nostra.
Il 25 marzo 2016, il New York Times sintetizzava così:
«Microsoft Created a Twitter Bot to Learn From Users. It Quickly Became a Racist Jerk.» |
Analitiche
“Ci si aspetta livelli di sofisticazione sempre più profondi nelle analisi del CFO: spiegare il perché di un risultato sarà il vero compito invece che limitarsi a calcolarlo”
CFO signals: 4Q 2021
Deloitte
Se da un lato la robotica e gli algoritmi sgravano le risorse del CFO da attività noiose e ripetitive, dall’altro il mondo delle analitiche, e in generale del reporting, rappresenta il nuovo campo di azione delle risorse del dipartimento AFC. Dal momento in cui il calcolo dei KPI non è più motivo di preoccupazione (ci pensa la robotica), ci si può concentrare nell’analisi dei dati e nell’estrazione del valore che possono esprimere.

Inizialmente avere un forecast attendibile a cinque anni e con qualche variabile sembrava fantascienza. Oggi esistono funzioni di smart prediction che simulano in tempo reale pianificazioni complesse dando anche delle valutazioni qualitative al contesto di analisi (Scenario Analysis, best vs worst comparison).
In generale quello che preoccupa maggiormente i C – Level è il tempismo: arrivare primi su una nuova opportunità o fetta di mercato, anticipare un bisogno inconscio, invertire una rotta su una determinata scelta strategica prima di subirne le conseguenze, sono tutti desideri realizzabili se si hanno a disposizione le automazioni e le analitiche adatte. Oggi è fondamentale, per sopravvivere sul mercato, non solo dare una rappresentazione in tempo reale delle conseguenze prodotte dalle scelte strategiche iniziali, ma vedere anche quali sono le traiettorie nel breve e medio-lungo termine delle stesse.
Tale possibilità garantisce di poter godere del vantaggio primario: poter ripianificare senza dover aspettare l’arrivo dei risultati finali (o dei danni).
Le analitiche della contabilità perpetua hanno il compito di comunicare tempestivamente cosa e perché sta succedendo all’interno dei processi. In questo modo la latenza tra scelta – attività – risultato tende drasticamente allo zero ed il CFO moderno può capire se deve prepararsi a capitalizzare un successo inaspettato o se deve minimizzare una perdita futura.
Lavorando in un contesto mutevole come l’attuale “sempre pronti” è l’unica strategia adottabile (nel bene e nel male). Ancora meglio sarebbe essere in grado di anticipare.
Controllo
“il terzo elemento per grandezza all’interno del working capital è L’IVA.”
Benchmark Survey on VAT/GST, KPMG International
Una volta automatizzate le operazioni ed evoluto il comparto analitico, non resta che controllare in modo perpetuo i due motori sopracitati.

Il CFO ed i suoi collaboratori, anche se in modo diverso, hanno ancora bisogno di un ultimo supporto per mantenere il timone fermo in direzione degli obiettivi. Automazione ed Intelligenza Artificiale generano una mole di risultati che necessitano di essere gestiti ed elaborati. In questo senso un sistema di controllo dei processi è necessario per risolvere le eccezioni che potrebbero interrompere la contabilità continua.
I sistemi di controllo anticipano le eccezioni in modo da garantire la continuità sulle attività del CFO moderno.
Ecco alcuni esempi di controllo intelligente:
– Routing intelligente: indirizzare alla risorsa corretta l’eccezione da risolvere o l’errore da correggere con indicazione delle metodologie di risoluzione e dell’ordine di priorità.
– Alert & notifiche: comunicare in tempo reale scadenze, fine elaborazioni e operazioni propedeutiche.
– Azioni correttive automatiche: raggruppare gli errori in categorie a cui vengono associate procedure standardizzate di risoluzione.
– Controlli periodici massivi: verificare costantemente, con regole preimpostate, la totalità dei dati prodotti anziché limitarsi ad un campione.
– Strumenti avanzati di collaborazione interna: semplificare la comunicazione tra risorse coinvolte nello stesso processo facendo leva su strumenti quali, ad esempio, funzioni di chatbotting o messaggistica istantanea.
Questi sono solo alcuni esempi di come si possa supportare un buon funzionamento della contabilità perpetua, passando da un approccio correttivo ad uno preventivo.
Conclusioni
Concludiamo dunque questo secondo articolo del piano editoriale dedicato al CFO moderno e alla contabilità perpetua, nonché l’introduzione al tema.
Nelle prossime pubblicazioni andremo a calare i principi e le tendenze citate nei primi due articoli in diversi ambiti specifici del dipartimento AFC: partendo dalla contabilità generale, passando per il working capital fino al fast closing e alla compliance, andremo di volta in volta ad analizzare come i bisogni e soluzioni moderne possono aiutare a creare valore in un contesto che, nel ribaltare tutti i precedenti paradigmi, ha svelato anche una moltitudine di opportunità che non aspettano altro che essere colte.
Special Thanks to Alice Musso, Andrea Piras ed Emanuele Fumeo
p.s.
La produzione musicale sul mondo dell’automazione è sterminata, noi abbiamo scelto un brano del 1997 rappresentativo dell’album “OK Computer”.
Questo album è l’emblema perfetto della influenza che le nuove tecnologie hanno avuto negli ultimi 30 anni, tanto da avere interi album dedicati all’impatto rivoluzionario sul mondo e sulle nostre abitudini.