Sicurezza negli ambienti di lavoro con SAP Safety@Work

Quello che – da Marzo ad oggi – stiamo vivendo ha condizionato (e continuerà a condizionare) il modo con il quale viviamo la “quotidianità lavorativa”: lo Smart Working è entrato prepotentemente nelle nostre vite, l’ufficio viene vissuto sempre meno intensamente e le aziende si sono munite di opportuni dispositivi e procedure per la gestione del rientro.

Per consentire ai propri dipendenti di tornare in ufficio, garantendo allo stesso tempo la sicurezza quotidiana ed il rispetto delle normative vigenti, tre sono i punti sui quali si è reso necessario concentrarsi:

1. (Ri-)Organizzazione degli spazi aziendali al fine di garantire il rispetto della distanza interpersonale tra dipendenti;
2. Governo degli accessi in azienda offrendo alle persone la possibilità di riservare il proprio “posto scrivania” e/o i necessari spazi comuni per potersi incontrare con colleghi e clienti;
3. Notifica di esposizione a fronte dell’individuazione di un caso positivo, con immediato avviso (in forma anonima) inviato alle persone potenzialmente esposte.

Al fine di aiutare i propri clienti nel rispondere a queste esigenze, SAP Italia ha deciso di realizzare un Asset – costituito da un set di applicazioni – destinato a supportare le aziende nell’indirizzare tali necessità: SAP Safety@Work.

Cosa fa Safety@Work?

SAP Italia ha deciso di seguire un approccio “modulare” nell’implementare la soluzione, consentendo ai clienti di scegliere quali applicazioni configurare ed attivare sulla base delle specifiche esigenze progettuali. L’asset Safety @ Work, grazie ad un set di applicazioni messe a disposizione delle diverse figure aziendali, offre la possibilità di coprire 4 casi d’uso:

1. Prenotazione degli spazi (Area Booking): prima di entrare in ufficio è necessario che il dipendente possa “prenotarsi il posto” se la capacità residua dello spazio di interesse (p.e. una scrivania all’interno dell’open-space condiviso) è sufficiente. Secondo opportune regole è inoltre possibile innescare un processo di approvazione, che consente al responsabile degli spazi aziendali (il facility manager) di indirizzare eventuali situazioni di criticità, per esempio quando i posti residui sono minori del 5% e/o ci sono particolari esigenze legate ad eventi aziendali.
   
2. Prenotazione delle stanze (Room Booking): una volta che il dipendente ha pianificato il proprio ingresso in ufficio, può rendersi necessario organizzare – insieme ad alcuni colleghi – la presenza all’interno degli spazi comuni della sede dell’azienda. Ad esempio, la necessità di schedulare una riunione: in questo caso il dipendente deve trovare una sala riunione avente capacità tale da poter ospitare i partecipanti in una precisa fascia oraria e – come nel caso dell’area booking – il processo di prenotazione può essere soggetto ad un flusso di approvazione;
   
   
3. Distanziamento Sociale (Social Distancing): il modo più veloce per descrivere questo caso d’uso potrebbe essere semplicemente “la versione enterprise dell’app Immuni“. Negli ultimi giorni l’importanze che il tracciamento dei contatti sta assumendo è ancor più predominante soprattutto all’interno degli spazi aziendali. Con “versione enterprise” non si intende il “tracciare i propri dipendenti ed i loro spostamenti” (con la conseguente potenziale violazione della privacy), ma bensì garantire l’immediata notifica di avvenuta esposizione all’interno degli spazi lavorativi, mantenendo al 100% la riservatezza circa le informazioni sensibili degli stessi dipendenti (anche in questo punto risiede un’assonanza con l’app di social distancing realizzata per il nostro Governo).
   
   
   
   Come funziona, quindi? Semplice: tramite un’applicazione installata all’interno dei dispositivi mobili dei dipendenti – sia Android che iOS – viene tracciato il “grafo dei contatti” (opportunamente anonimizzati) che un singolo individuo ha avuto negli ultimi 14 giorni e, laddove uno di questi casi risultasse positivo, è possibile inviare automaticamente una notifica alle persone esposte – di modo da semplificare il processo di loro individuazione – ed agire tempestivamente al fine di garantire la salute del dipendente stesso;
   
   
4. Monitoraggio assembramenti (Crowd monitoring): ultimo, ma non meno importante, caso d’uso coperto dalla soluzione è orientato alla prevenzione dell’insorgere di casi critici di assembramento all’interno delle zone/aree aziendali di interesse (denominate “hot spot“). Grazie all’installazione di piccoli device Bluetooth (chiamati Bluetooth Low Energy (BLE)) le applicazioni presenti nei dispositivi dei dipendenti sono in grado di inviare – sempre in forma anonima – al back-end dati sulla numerosità di persone presenti in un determinato istante all’interno di un preciso hot spot. Questi dati vanno ad alimentare un’opportuna dashboard, messa a disposizione dei supervisor aziendali, che offre una duplice vista sui dati:
   
   • analisi in tempo reale del livello di assembramento degli hot spot – per garantire, ad esempio, la possibilità di intervenire e risolvere la situazione di criticità generatasi;
     
   • analisi storica dei dati riguardanti il numero di presenze medie all’interno degli hot spot, suddivise per fasce orarie. In questo modo l’azienda può prendere provvedimenti circa la modifica di opportuni spazi e/o l’apertura di nuove aree (per esempio, se si nota un “livello di sovraccarico” delle presenze in area mensa nelle fasce orarie del pranzo, si potrebbe incentivare l’apertura di nuovi spazi da adibire a tale scopo).

Come ottengo Safety@Work?

L’asset che SAP Italia ha realizzato viene rilasciato gratuitamente a tutti i propri clienti, partner, sviluppatori, etc…

Sí, l’asset è gratuito! Chiunque può scaricare il codice sorgente dai nostri repository GitHub (di seguito i link) come “sample code”, ed effettuare il deploy all’interno del proprio account SAP Cloud Platform, dove devono essere stati attivati alcuni servizi, come indicato nella documentazione di dettaglio che potete trovare ai seguenti link:

Documentazione SAP Safety @ Work

Codice sorgente app iOS

Coside sorgente app Android

Codice sorgente applicazione di back-end (SCP)

Ulteriori informazioni

Rivedi la sessione di presentazione di SCP durante il SAP Data Innovation Tour 2020.